Il paziente è l'unico vero esperto di sé, l'unico ad avere accesso al proprio mondo interiore. Come terapeuta metto a disposizione le mie conoscenze teoriche, le tecniche e gli strumenti per accompagnarlo ad esplorare le modalità con le quali legge se stesso, la sua storia di vita ed il mondo. 

Le emozioni sono il territorio di esplorazione principale e la relazione terapeutica è lo strumento primario per aiutare il paziente a allargare e migliorare la consapevolezza di sé , del suo modo di funzionare e di stare in relazioni con gli altri e sperimentare modalità alternative e più adattive.

La terapia si svolge in un contesto empatico e non giudicante capace di facilitare l’esplorazione dei pensieri e delle emozioni da parte del paziente.

Il principale riferimento metodologico del mio lavoro trova la base nell'approccio cognitivo costruttivista post-razionalista (Vittorio Guidano).